Filosofo italiano. Partendo dal pensiero di Husserl ha tentato nei suoi scritti
la costituzione di una ontologia fenomenologica, nel costante dialogo e
confronto con le correnti filosofiche contemporanee, anche se appartenenti a
matrici diverse. Tra le opere più significative ricordiamo:
Sul senso
della morte (1964),
L'immaginazione simbolica (1972),
Essere e
parola (1981),
Corpo e persona (1987),
Analogia e analisi
trascendentale. Linee per una nuova lettura di Kant (1991),
Figure del
sapere (1994),
La via analogica (1996),
Saggi su Kierkegaard
(1998),
Ethica (2000) (n. Chieti 1931).